CHI SONO

Adessoscrivo è lo pseudonimo con cui mi sono firmato nel 2017 quando ho scritto il mio primo romanzo, Dieci magnitudo, che è stato un piccolo caso editoriale. Successivamente ho pubblicato per Rizzoli nel 2018 Quello che so sulle donne (Distruzioni per l'uso), nel 2019 Noi siamo eclissi. Nel 2020 esce Respira per Sperling & Kupfer, seguito da Manuale d'uso per una vita di merda nel 2021, E poi tu, all'improvviso nel 2022 e Hai il mare dentro nel 2023. Nel 2024, in self publishing con Amazon esce Il club delle donne sole.

Corso di scrittura creativa

Partecipa al corso di scrittura creativa per poter comprendere il mondo dell'editoria, piccoli trucchi per scrivere il tuo romanzo e impara come trasformare il mondo che hai dentro in un viaggio alla portata di tutti.

Scrivi a: 

corsodiscritturacreativa@adessoscrivo.it

I MIEI ROMANZI

DIECI MAGNITUDO

«Sei la scossa di terremoto più grande che io abbia mai sentito, mi hai fatto tremare la vita mentre me la salvavi.»

Con Alex la vita è stata dura: genitori separati, un fratello che lo abbandona quando lui è solo un bambino, troppi traslochi e il dovere di rimboccarsi le maniche presto per mantenersi. Per questo si è creato una corazza, per parare i colpi e illudersi che così, protetto, soffrirà meno. Ma proteggere il cuore  èun'illusione, soprattutto se a metterlo in pericolo è un vero e proprio terremoto. Eh sì, perché quando un giorno di sole incontra Gaia, tutto all'improvviso trema, le sue certezze, la sua voce, le sue gambe, ed è una scossa meravigliosa a cui Alex può solo arrendersi: occhi color del cielo e un sorriso da cui è impossibile non essere contagiati, lei lo conquista al primo sguardo. L'estate è appena cominciata, e su quella spiaggia Gaia gli sembra il Sole e la Luna insieme, un irresistibile mix di dolcezza e paure. Ma forse è solo perché gli assomiglia troppo: come lui ne ha passate tante, e d'istinto gioca in difesa, nelle relazioni in particolare. Insieme ad Alex, invece, tutto è naturale, istintivo e appassionato, il sesso ma anche legarsi, girare mano nella mano, e togliersi finalmente la maschera per abbandonarsi all'incantesimo dell'amore.Non è sempre facile, però, accettare un sentimento, dichiararselo, e non è certo una passeggiata controllare le proprie pulsioni più profonde. Per questo ci vorranno la forza e il coraggio del cuore per difendere il loro amore. Che è selvaggio e inatteso come una tempesta.

 

QUELLO CHE SO SULLE DONNE (Distruzioni per l'uso)

    

Vi è mai capitato di pensare che: "Io le donne non le capirò mai"? A William no. Lui sa che le donne vivono fortissimo, sa che si lasciano risuonare dentro ogni emozione e tengono le cose importanti sempre vicino al cuore. È psicologo, lui, e di donne ne ha salvate tante, strappate ai mostri della depressione e dell'anoressia. Poi è arrivata Sofia, una "ragazza uragano", di quelle che riescono a sconvolgerti la vita in un istante. Un incrocio di sguardi, ed ecco che tutto comincia: innamorarsi, perdersi, rincorrersi e ritrovarsi legati. Lui silenzioso e riflessivo, lei che balla a piedi nudi e canta a squarciagola: sembrano opposti, ma non lo sono. Perché Sofia è come la luna, che appare nel cielo per metà, tenendo sempre un lato nascosto. È lì, nel buio, che conserva le sue paure, le parole che non dice, le parti del corpo che odia, le notti di passione, di sesso e di oscurità... Tutte le donne lo fanno, tutte nascondono una parte di sé. Ed è proprio quella la parte più donna di ogni donna, il volto segreto che gli uomini inseguono e desiderano. Grazie a Sofia, William metterà alla prova quello che sa - o crede di sapere - sull'amore. E scoprirà che un uragano può distruggerti, dominarti, farti impazzire. Ma quando lo incontri, è per sempre.

 

NOI SIAMO ECLISSI

Quando perdi una parte di te, la vita non ha più lo stesso sapore. Per William, la vita aveva il sapore fresco della pelle di Sofia. Ma da quando lei se n'è andata, niente sembra avere senso: né le giornate alla clinica né le serate in quella casa dove tutto gli ricorda lei, bellissima e irresistibile sul divano del salotto. Non fa che ripensare alle cose che ha sbagliato nella loro relazione, al perché a un certo punto l'ha voluta allontanare, facendo male proprio a lei, che è la sua mezza luna. È deciso a riprendersela, e per ritrovarla non gli resta che seguire le tracce che Sofia gli ha lasciato sparendo nel nulla, in un viaggio che lo porterà lontano da sé e sempre più vicino a lei. Perché per l'amore, quello vero, bisogna saper lottare: e così William si fa guidare dai piccoli indizi che solo una persona innamorata è in grado di riconoscere, disseminati da Sofia in alcune lettere. Saranno le mani fidate delle donne che per lei sono state importanti a consegnarle al dottor William, e a insegnargli che non siamo niente senza l'amore, anche se è la cosa più incasinata che ci può capitare nella vita. 

RESPIRA

Chi cresce senza madre ha una visione della vita diversa. Così è per Giulia: fuori si mostra forte, ma dentro è ferita e sola. A diciott'anni, ha imparato a dare del tu al senso di vuoto che vive dentro di lei e che non si può «colmare con nulla, nemmeno con il dolore». Ha imparato ad aggrapparsi alle poche persone di cui si fida, a ricostruire una mappa del cuore tra le pareti verticali dei palazzi di Milano e le linee dei tram su cui viaggia immersa tra centinaia di volti anonimi. Ha imparato a giocare con le parole, a inventarne di nuove nel tentativo di dare un nome ai suoi sentimenti e agli attacchi di panico che non la abbandonano dal giorno in cui sua madre se ne è andata per sempre. Ma quando, per volontà del padre, è costretta a trasferirsi a Taranto dai nonni materni, abbandonando le sue poche certezze, il senso di vuoto sembra divorarla. Eppure nella città del Sud, davanti a cui si spalanca l'enigma del blu infinito del mare, Giulia incontra Romeo, il suo esatto opposto: ha fascino, è sicuro di sé, tutti lo venerano e lo temono allo stesso tempo. Tranne lei che, non sapendo nulla di lui, ha il coraggio di guardarlo negli occhi. Oltre le apparenze, Giulia – la ragazza nuvola: «nascondi, ma non cancelli mai» – e Romeo si scoprono simili, inseparabili e disperatamente innamorati. Con una moderna rivisitazione di Romeo e Giulietta, Adessoscrivo ci regala una storia d'amore delicata e aspra, in cui due ragazzi che si credevano perduti trovano il coraggio di abbandonarsi a un vertiginoso istante di felicità.
 

MANUALE D'USO PER UNA VITA DI MERDA

Questo non è un romanzo, è un manuale, uno di quelli che vorresti leggere quando la vita va un po' a p... e non sai da dove iniziare per rimetterla in sesto. Non voglio dirti che, quando avrai finito questo libro, andrà tutto bene (ce lo hanno già detto in troppi nei mesi scorsi), perché nulla andrà bene se non decidiamo noi che così deve essere. Perciò, questo è più un: "Ricorda che dipende da te". 

E POI TU ALL'IMPROVVISO

Anedonia. È questo il nome dello spettro con cui Salvo, un giovane professore, ha dovuto imparare a fare i conti: un vuoto emotivo, una sorta di autodifesa che il suo cervello decide di mettere in atto per non soffrire. Finché l'ennesimo deragliamento sentimentale lo convince ad accettare l'incarico in un liceo di Napoli, con l'idea di conoscere qualcuno che sappia viverlo per il «terribile difetto» che è. Lì imparerà a confrontarsi con Marco, detto 'o mariuolo, con Annalisa che si sente attratta da un'altra ragazza, con Edoardo che ha paura di morire, e con tutte le altre voci che lo aiuteranno a ritrovare sé stesso e il coraggio di innamorarsi di nuovo, a costo di affrontare per la prima volta le sue paure inconfessate. 

HAI IL MARE DENTRO

Sole ha ventiquattro anni, il cuore rotto, gli occhi del colore dell'oceano e la perenne sensazione di vivere in tempesta. Forse è per questo che sua madre le ha dato quel nome: per ricordarle che si può splendere anche sotto la pioggia battente. Ma di sua madre, Sole ha ormai soltanto una grossa nostalgia, mentre il padre si è chiuso in un silenzio ostinato perché in fondo ognuno vive il dolore a modo suo. Durante l'anno Sole porta avanti gli studi universitari; d'estate, invece, torna in Puglia dove si mantiene facendo la cameriera e si aggrappa alle poche certezze della sua vita: le amiche e un amore infinito per il mare, per quella «distesa d'acqua che da un momento all'altro può trasformarsi in furia». Stefano è di Palermo e ha una situazione famigliare disastrosa alle spalle. Ha imparato, a trentatré anni, che nella vita le persone che vanno via non sempre tornano, ma nonostante tutto crede ancora che l'amore eterno esista. Forse per questo ha sempre faticato a dire «ti amo» a qualcuno, persino a Marianna, con cui ha avuto due figli quando entrambi erano troppo giovani per capire cosa stessero facendo. Ora, mentre la sua vita sembra andare in pezzi, Stefano ha forse capito che a volte «per trovare la felicità abbiamo bisogno di lasciar andare quello che non ci serve più». E forse per questo si fa convincere da amici a partire per una vacanza in Puglia, durante la quale il suo destino entrerà in rotta di collisione con quello di Sole: un incontro grazie al quale i due si metteranno a nudo come mai erano stati capaci di fare e troveranno, in una relazione sempre più intensa, la forza per provare ad aggiustare le proprie vite.

 

IL CLUB DELLE DONNE SOLE

Chiara è una libraia di trent'anni che crede ancora nella magia. Colpa dei libri in cui si perde, e nelle loro storie che le fanno avere alte aspettative. La sua libreria, di sera si trasforma in un club riservato a sole donne che raccontano le loro storie. Esistono segreti dentro di loro, parole mai dette, cose mai raccontate, voci mai ascoltate, e in questo club nessuna donna sarà mai più sola. Chiara, oltre a curare l'anima di queste donne, deve fare i conti con sé stessa e con un ragazzo entrato in libreria in un giorno di pioggia. Nic è un solitario amante della pittura, della poesia, delle stelle e del buon cibo, e Chiara ne è affascinata e spaventata allo stesso tempo. Lei non si fida degli uomini, colpa del suo passato e di tutte le storie che ascolta nel suo club. Riuscirà Nic a mostrarle un altro tipo di amore?
Un viaggio alla scoperta di ciò che le donne vogliono, delle loro lotte e di tutto quello che c'è dietro certe ferite.
Una storia di dolore e legami, di sogni e realtà, che ci mette davanti ad una domanda importante: ma le donne cosa vogliono? 

 

" La vita è tutto un succedere. Succede che incontri due gambe che ti legano, due mani che ti scaldano, due occhi che ti parlano e un profumo di mandorla e yogurt che ti fa sentire a casa. Succedono le cose, scegliamo noi di viverle o di farcele passare accanto."

COSA CI RIMANE

N'OUBLIE PAS TON COURAGE

<< Mia nonna mi diceva sempre che le rose sono donne, in tutto e per tutto, prima chiuse in se stesse, poi sbocciano mostrando la propria bellezza, ma sempre piene di spine perché le spine sono la parte fondamentale del carattere di una donna. Per lei le rose erano solo rosse, non esistevano altri colori, perché rosso era il colore delle donne, il colore del loro cuore, il colore del rossetto che lasciavano agli uomini. E queste spine sono il nostro riparo, le volte che abbiamo paura, le volte che qualcuno vuole ferirci, sono il nostro coraggio nel lottare, nel voler a tutti costi essere amate da qualcuno e poi proteggerci da questi amori che a volte sanno solo farci piangere. Diceva sempre che Giulietta parlava con le rose in attesa di Romeo perché loro possono ascoltarci e comprenderci in quanto donne, queste rose che tutto vedono e che tutto tengono tra i petali. Allora quando andavo da lei con gli occhi gonfi, andava in giardino tagliava una rosa per me e me la portava. Mi ricordo il suo accento francese e i suoi occhi sempre dolci, mi dava la rosa e mi diceva sempre "N'oublie pas ton courage chéri, tu es une femme, non dimenticartelo mai." Siamo come le rose noi donne, solo che lo dimentichiamo sempre, abbiamo il coraggio di vivere e colorare il mondo, nonostante le spine.

IO HO UNA TEORIA

Io ho una teoria. La mia teoria riguarda i girasoli. Seguitemi bene, perché è una teoria tutta mia. I girasoli sono dei fiori particolari: nascono, vivono, e muoiono per il sole. Così come alcune persone, che io chiamo girasoli, vivono per l'amore in tutte le sue forme. Sono persino un po' attratte dalla sofferenza, come il fiore che vive di tristezza quando il sole va via. Le persone girasole sono persone particolari, le noti subito perché hanno una strana luce dentro gli occhi, e sono belle, belle da morire. E lucenti come un fuoco che arde. È difficile spegnere certe persone: a volte si spengono da sole, mai per gli altri, e hanno questa capacità di illuminare ogni cosa che hanno attorno. Fateci caso. A volte ci sono delle persone che incontrate e vi sentite migliori, perché loro fanno questo, vi fanno sentire qualcos'altro: qualcosa di buono, qualcosa che brilla. I girasoli illuminano ogni posto in cui mettono piede. Sono fatte così loro: non puoi non amarle, non puoi spegnerle, non puoi non brillare accanto a loro. Sono dei fiori ma profumano di cielo.

Ci vedremo presto, lo so, tra una stella e l'altra. 

Ci incontreremo quando saremo troppo preoccupati di pensare a noi stessi, e ci passeremo accanto come sole e luna, condannati a non incontrarsi mai. Forse ci sfioreremo, sentiremo il nostro profumo, i nostri occhi, anche solo per un istante, si incontreranno e si parleranno. Ho capito che sono gli occhi a fare il lavoro più difficile, perché loro sono la nostra porta di ingresso, il nostro specchio. Loro si cibano mangiando altri occhi, loro si alimentano con i sorrisi, gli occhi cercano i loro simili e non si perdono più, anche se le persone lo fanno.

Sono sicuro che ci incontreremo in un giorno qualsiasi, uno di quelli in cui il sole sarà tiepido e tu ed io, per un solo istante, diventeremo tutto.